Manifesto illustrativo naturalistico, ideale per valorizzare una decorazione ispirata alla natura - Sifone di Aristoloche di Charles d'Orbigny

Riproduzione su incisione di: Aristolochia sipho (Aristolochia sipho, Lhérit.)

Illustrazione tratta dal Dizionario universale di storia naturale, scritto sotto la direzione di Charles Henry Dessalines d'Orbigny (1806-1876) e pubblicato dal 1841 al 1849.

Quest'opera, considerata una delle maggiori conquiste del XIX secolo in termini di sintesi scientifica e di divulgazione di qualità, che illustra mirabilmente la grande bellezza e l'impressionante diversità del mondo biologico, è stata completata da una certa quantità di informazioni scientifiche, alcuni estratti delle quali sono riprodotti di seguito.

Classificazione scientifica e descrizione delle specie presenti nell'incisione:

Classe di piante dicotiledoni
Sottoclasse Apetalia
Ordine dei Ginandreas
Famiglia Aristolochiae
Sifone Aristolochia (Aristolochia sipho, Lhérit.)
Fig. 1. Schema del fiore.
Fig. 2. Perianzio chiuso che mostra la fase di pre-fioritura.
Fig. 3. Sezione longitudinale del fiore aperto.
Fig. 4. Organi sessuali ingranditi: a. Antere ginandre.
• b, Stimmate.
• c. Ovaio.
Fig. 5. Polline.
Fig. 6. Sezione trasversale dell'ovaio: a. Porzione cellulare delle pareti.
• b. Fasci vascolari.
• c. Ovuli uniseriati.
Fig. 7. Un ovulo molto ingrandito: a. Rafe.
• b. Primina.
• c. Secondina.
Fig. 8. Frutto.
Fig. 9. Seme visto di lato: a. Funicolo.
• b. Caruncola formata da una dilatazione del rafe.
Fig. 10. Seme dal quale è stata asportata la caruncola, accompagnato da due lembi dell'endocarpo.
Fig. 11. Sezione trasversale del seme.
Fig. 12. Sezione longitudinale del seme per mostrare l'embrione in posizione.
Fig. 13. Embrione isolato, fortemente ingrandito.
Fig. 14. Frammento di una sezione trasversale del fusto di Aristolochia sipho, Lhérit.
Fig. 15. Frammento di una sezione trasversale del fusto di Aristolochia clematitis, Lin.

Nota importante: gli elementi di classificazione scientifica dell'epoca sono stati conservati inalterati e potrebbero ovviamente essere obsoleti oggi. Il nome attuale dell'esemplare è "Pipa dell'Olandese" (Aristolochia macrophylla).